Archivio delle Perle

martedì 24 giugno 2014

La Frenèe

Si tratta di un piccolissimo insieme di abitazioni posto sopra il centro abitato di Salbertrand, sul versante nord della Valle di Susa a quota 1390 m facilmente riconoscibile dal fondo valle e dal Parco Naturale Gran Bosco di Salbertrand.
La frazione venne costruita intorno all'anno 1600 al tempo delle lotte religiose con i Valdesi, che passarono in quell'area montana nel 1689. Lasciata la strada asfaltata di Via delle Faurie si prosegue su una mulattiera sporadicamente coperta da occasionali macchie di larici ed abeti.
A circa 1148 m il sentiero si ricongiunge con un altro itinerario partito anch'esso da Salbertrand. Difficile perderlo nonostante il percorso sia poco marcato: i segni bianco rossi non si susseguono con continuità ma il sentiero sembra più segnato dai frequenti cespugli di lavanda selvatica che crescono in abbondanza alla luce del sole.
A quota circa 1327 un cartello indicherà la direzione sinistra per proseguire verso la baita. Il sentiero sbucherà proprio alle spalle della piccola cappella dedicata a Sant'Anna. All'interno una acquasantiera riporta la data del 1697. Accanto alla cappella è visibile un piccolo spiazzo panoramico dal quale è facilmente distinguibile lo Chaberton con la sua antica batteria di cannoni a 3131 m di quota.

Dalla baita, oltre al meraviglioso panorama, è possibile intraprendere altri percorsi verso nord in direzione del Colle dell'Argentera oppure verso M. Chabriere con la cima a quota 2408 m.

Il percorso che porta alla baita è definibile come E, con un dislivello complessivo che sfiora appena i 400 metri totali. Molto piacevole e alla portata di chiunque.
Ringrazio Giorgia ed Enrico per la camminata e naturalmente ringrazio ancora Giuliana e Franco per la cortese ospitalità al nostro arrivo.

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