Chi si dà all’alpinismo con i soli muscoli si ritrarrà da esso dopo pochi anni.
Chi è alpinista col cervello e col cuore saprà trovarvi valori tutta la vita,
tanto da giovane quanto da vecchio.
L'alone è un cerchio luminoso che si forma intorno al sole o alla luna, di colore bianco. In alcuni casi, se si forma intorno al sole, si possono osservare delle sfumature rosso-viola. L'osservatore vede l'alone con un raggio tale per cui l'angolo sotteso è di 22 gradi, angolo di deviazione della luce rifratta dai cristalli di ghiaccio esagonali. Quindi la presenza degli aloni è indicativa della presenza di cristalli di ghiaccio alle quote più alte. Si può osservare in concomitanza con cirri o cirrostrati, oppure può indicare l'imminente formarsi di queste nubi. Dopo un periodo di tempo buono, l'alone indica la presenza di umidità in quota e può presagire quindi l'arrivo di una perturbazione ancora prima dell'arrivo dei cirri. Anche la formazione del cosiddetto "finto sole" (parelio), ossia l'immagine del sole dovuta alla rifrazione dei cristalli di ghiaccio, dà indicazione della presenza di umidità in quota.
All'osservatore a terra arriveranno le componenti meno diffuse e i colori prevalenti assumono tonalità dal giallo all'arancione. Inoltre, negli strati più bassi, l'atmosfera è ricca di polveri che contribuiscono alla diffusione della luce e tendono a far assumere al cielo un colore rosso. Un tramonto rosso vivo, con la base delle nubi alte illuminate dal sole, indica una situazione di bel tempo, con aria secca ad Ovest, direzione privilegiata dalla quale ci aspettiamo provenire le perturbazioni.
Anche l'evoluzione di un livello di inversione termica, che mantiene una nuvolosità compatta al di sotto, visibile la mattina presto dalle cime delle montagne che rimangono libere, può essere indicativa dell'evoluzione meteorologica a breve tempo. L'inversione si ha in condizioni anticicloniche, con tempo bello e stabile, si forma durante la notte e si dissolve, insieme con la nuvolosità contenuta al di sotto, con il progressivo riscaldamento da parte del sole. Un irregolare sollevamento del livello d'inversione, senza che si dissolva la nuvolosità, insieme con l'apparire nel cielo di nubi più alte, è generalmente preludio ad un peggioramento delle condizioni del tempo per la giornata.
Ogni versante, ogni cresta, ogni centro abitato, ogni macchia boschiva, ogni pietra, nasconde un piccolo interessante tesoro. Visitare il Monte Bracco è come scoperchiare un antico baule ricco di cimeli, antichi e recenti, tutti con una affascinante storia da raccontare.
La Croce di Envie è facilmente raggiungibile con una camminata non impegnativa, ad esempio partendo da Pian delle Monache, salendo alla Certosa di San Giacomo, per poi deviare verso sud in direzione di Rocca Marmera a 1020 m di quota e proseguendo verso Rocca dell'Oro e Rocca Surana.
Ultimo consiglio: invito ad approfittare della generosa cordialità della Locanda della Trappa, proprio nei pressi della Certosa di San Giacomo, altra meraviglia storica assolutamente da non perdere.


