
Si presenta finalmente un'opportunità, uno spiraglio di tempo abbastanza stabile da indurci a non esitare.

Si imbocca quindi il sentiero 414a che segue la sinistra idrografica del Sangone e che oltrepassa Presa Ruffino e Prese Pian Contero.
Arrivati a quota 1450 m circa si guada un torrente e si raggiunge un bivio: a sinistra la strada scende e dopo circa 400 m raggiunge l'osservatorio per l'ambiente alpino "Palazzina Sertorio", a destra invece un cartello indica verso gli Alpeggi del Sellery (1726 m) raggiungibili con circa un'ora di cammino e il Colle della Roussa (2019 m) che richiede invece almeno un paio d'ore.
Il Colle della Roussa separa la val Sangone dalla vicina Val Chisone e in passato vennero edificate delle fortificazioni difensive a protezione della vallata dalle invasioni nemiche.


Lo spazio è ridotto ma sufficiente per accogliere noi e i numerosi altri gruppi di escursionisti per nulla scoraggiati dal maltempo.
L'itinerario percorso non è impegnativo, si tratta davvero di una passeggiata adatta a tutti senza eccessivi sforzi. Un'accurata selezione del meteo adatto permette di gustare al meglio l'ambiente circostante, consigliata verso il principio dell'estate.
Ringrazio Cristina, Francesco, Massimo, Valeria e Zuzanna per aver condiviso insieme il cammino di questa escursione.









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