domenica 2 luglio 2023

Cascata del Rio Pelvo

Avevo già fatto accenno in precedenza della bellezza degli itinerari che percorrono la Valle Argentera.
Colgo quindi l'occasione per approfondire un passaggio parzialmente nascosto che porta ai magnifici salti d'acqua della Cascata Pelvo.
Si tratta del sentiero N° 614 che parte da fondo valle proprio nei pressi di una fonte d'acqua e sale lungo la sinistra orografica del vallone, lasciandosi alle spalle il Torrente Ripa.
Il primo tratto di sentiero segue la direzione di un cuneo erboso che si immette gradualmente nel bosco di larici, per poi salire più deciso non appena si comincia ad udire il musicale richiamo della cascata.
Un breve tratto di cammino fra sporgenze rocciose e cespugli frequentati da lucenti crisomele della menta, per giungere al miglior punto d'osservazione della cascata, un pendìo erboso al confine con una pietraia proprio sotto il getto principale.

La parete rocciosa scavata nel centro fa lanciare l'acqua da un'altezza di circa un'ottantina di metri. Nel primo tratto il getto rilascia una gran quantità di acqua nebulizzata mentre precipita nel vuoto, per poi scivolare dolcemente su una superficie rocciosa inclinata che distende il velo d'acqua facendogli raggiungere la base del salto.

Dall'altra parte del torrente, prima di scendere nuovamente verso valle, ci si imbatte nel proseguimento del sentiero 614 che supera Rocca del Diavolo e raggiunge Colle Pelvo a quota 3266 m.

La visita alla Cascata Pelvo si è rivelata semplice e piacevole. Un'escursione essenziale per chi desidera conoscere a fondo la Valle Argentera.

Ringrazio Chiara per le magnifiche foto della cascata e per la compagnia lungo il tragitto.































































































Nessun commento:

Posta un commento