Il Monte Greumè è un rilievo di 1821 m situato nella Valle del Gran San Bernardo, uno dei primi che si incontra nel territorio di Saint Nicolas in Val d'Aosta se si procede dalla Dora verso nord.
Si tratta di un interessante punto panoramico dal quale si può osservare l'imbocco della Valle di
Rhêmes, della Valsavarenche e della Valle di Cogne, la Grivola, il Monte Emilius e le cime circostanti che coprono il Vallone di Saint Marcel, oltre naturalmente ad un'ampia zona del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Rhêmes, della Valsavarenche e della Valle di Cogne, la Grivola, il Monte Emilius e le cime circostanti che coprono il Vallone di Saint Marcel, oltre naturalmente ad un'ampia zona del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Per raggiungere il Monte Greumé partiamo da Fossaz e seguiamo prima la strada asfaltata in direzione di Chaillod (1218 m) e poi successivamente a sinistra il sentiero 16 indicato chiaramente dai cartelli di legno e dalle marcature a terra.
Una volta imboccato, il sentiero procede con una salita costante ma non eccessiva incrociando e poi seguendo una poderale ben battuta a quota 1386 m fino a Grand Sarrod a 1445 m.
Qui possiamo trovare un comodo punto acqua situato in un parcheggio per auto ben visibile tra le poche abitazioni.
Il sentiero 16 prosegue, tra i prati disseminati di irrigatori, inoltrandosi in una piccola macchia per poi sbucare davanti alla cappella San Giacomo di Gerbore.
È possibile salire anche in auto fino a Gerbore da Fossaz lungo la Strada Regionale 41 attraversando i piccoli centri di Chaillod, Ravoise, Persod e Gran Sarriod, ma suggerisco di percorrere un sentiero come questo perchè ha meritato in diverse occasioni più di una sosta contemplativa.
Da Gerbore, dove possiamo trovare un'altra fontana, occorre dirigersi verso una piccola area attrezzata con giochi per bambini e seguire le indicazioni per il sentiero 17, superare con un balzo i piccoli corsi d'acqua che scorrono in Comba Malleley e salire con pochi tratti non troppo ripidi fino a quota 1750 m dove si giunge ad un bivio.
Al bivio mantenere la destra, inoltrandosi nel bosco dove il sentiero procede a zig-zag tra gli alberi nel primo tratto e poi più deciso e diretto nel tratto conclusivo di questo itinerario.
La punta del Greumé si perde nel bosco e non è segnata da croci o ometti di pietra, ma dalla sommità si gode comunque di un buon panorama e la tentazione di salire ancora seguendo il 17A è molto forte.
Il sentiero qui descritto è molto semplice. Piacevole, panoramico, tutelato, con qualche possibilità di incontro con caprioli e cerbiatti lungo il cammino. Escursione alla portata anche di frequentatori della montagna meno assidui o meno preparati.Ringrazio tutti i ragazzi del Reparto che mi hanno seguito in questa escursione.
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