giovedì 22 settembre 2022

I tesori di Belluno e Feltre

L'area Pedemontana bellunese, essendo non solo a ridosso delle Dolomiti, ma comprendendo nella zona più meridionale, ed in particolar modo buona parte del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, offre ai visitatori gradevoli e caratteristici scorci delle valli montane che si prestano non solo ad un turismo di tipo familiare, con piacevole rilassanti passeggiate senza la pretesa dell'alta quota, ma anche agli amanti della natura, della fotografia e agli escursionisti più sportivi ed audaci con itinerari di trekking a piedi, in mountain bike e a cavallo, vie ferrate o attrezzate per arrampicate alpine.

Anche la stagione invernale trova il terreno pronto a nuove attività.
Sono infatti presenti impianti di risalita con innevamento programmato almeno in tre località: Alpago Belluno e Feltre, tutti con piste impegnative, medie e facili, piste di slittino per bambini e percorsi per sci di fondo.
Ma dove c'è montagna non possono mancare torrenti e laghi e la Val Belluna ne è particolarmente fornita; questo fornisce possibilità di praticare altri sport come pesca, windsurf, rafting e molto altro.

Non solo la natura contribuisce a rendere interessante ed originale la zona, anche la cultura e la storia non sono passate senza lasciare tracce come ad esempio l'Antica Via Augusta Altinate, della quale si possono ancora scorgere occasionalmente tratti e pietre miliari, oppure il castello di Zumelle presso Mel e quello di Alboino a Feltre, fino ai centri stessi delle città di Belluno e Feltre che portano evidenti segni del loro passato, sia complessivamente per la caratteristica disposizione degli insediamenti, sia all'occhio più attento, per i particolari architettonici e decorativi che ostentano l'appartenenza all'Impero Romano prima ed alla Repubblica di Venezia poi.


Anche la fede religiosa si concretizza nella realizzazione di opere monumentali che oggi sono meta non solo di fedeli ma anche di turisti che apprezzino l'arte o la spiritualità nel passato.
In posti caratteristici sono stati costruiti monasteri o santuari come ad esempio la Certosa di Vedana oppure il santuario dei SS Vittore e Corona, arroccato su un colle a 4 km da Feltre, che conserva Preziosi affreschi del XIV secolo e che tuttora offre ospitalità per convegni o persone desiderose di una vacanza di relax e meditazione.

Focalizzandosi in particolare sulla città di Feltre possiamo notare come questa ostenti maggiormente le sue ascendenze storiche, proponendo al visitatore la cerchia di mura che corre ai piedi del Colle delle Capre dove i tetti delle costruzioni più antiche gareggiano verso la sommità dove si erge il castello di Alboino.
La sua posizione strategica, all'imbocco della vallata provenendo da Padova o Vicenza, è stata per molto tempo contesa prima da Alani, Longobardi e Franchi e poi, nel secondo millennio, da varie casate come ad esempio quella di Carinzia e Boemia, fino a donarsi nel 1404 alla Repubblica di Venezia.

Con queste poche righe desidero suggerire al potenziale visitatore di contemplare una visita a Feltre alla ricerca del proprio itinerario preferito, personalizzato in base al proprio gusto e alle proprie capacità.



















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