È il mondo della montagna, il mondo della lentezza, della pazienza, dell'attesa.
È il mondo dove si diventa più noi stessi, dove non servono artifici per sembrare migliori,
perchè la natura ci mette alla prova ma non ci giudica.
È il mondo che si può vivere con logica e passione insieme,
che si lascia scoprire poco per volta come un amore.
È un mondo che richiede di esporsi e di scoprirsi per poter essere affrontato.
È il mondo che ci educa alla resistenza, che ci insegna a non arrendersi mai,
a non perdere mai la speranza, a saper aspettare il momento giusto, perchè quel momento verrà.
È il mondo della fiducia, dell'attenzione verso gli altri, è il mondo del coraggio e dell'equilibrio.
È il mondo della tenacia e della contemplazione, della fatica e dell'essenzialità.
È un mondo povero ma che arricchisce, è un mondo immenso ma che va vissuto nella giusta misura.
È il mondo delle leggende, del sublime e del fantastico.
È il mondo dell'impervio, dell'imprevedibile, dell'inospitale, del pericolo.
È un mondo che richiede rispetto ed ascolto, sforzo e adattamento.
È un mondo non per tutti, è un mondo difficile da apprezzare, è un mondo che attrae.
È un mondo con una voce che chiama e che vuol essere ascoltata.
È un mondo con una voce che chiama e che vuol essere ascoltata.
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