Milano 19 settembre 2023
Il Gruppo Italiano Scrittori di Montagna - Accademia di Arte e di Cultura Alpina, in linea con quanto enunciato nel suo "Manifesto etico della Montagna" presentato a Bergamo il 10 giugno 2023, esprime contrarietà al progetto della Pista di Bob di Cortina d'Ampezzo con riferimento ai Giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026, nelle strategie d'intervento, nei tempi previsti e alla luce della situazione sempre più critica che va configurandosi in conseguenza del progressivo aumento delle temperature. Esprime viva preoccupazione per le ripercussioni che quest'opera avrà sul territorio alpino in termini di consumo di suolo, eliminazione di una superficie di lariceto, consumo di acqua e di energia elettrica, anche per mantenere la pista utilizzabile in futuro. Infine, per la seria possibilità che quest'opera diventi l'ennesima cattedrale nel deserto lasciata in eredità al territorio alpino, a fronte di costi di gestione insostenibili e di un numero esiguo di praticanti di questa disciplina, come già successo per molti impianti realizzati in occasione dei Giochi olimpici invernali di Torino 2006. Questo tenuto conto che le gare e gli allenamenti potrebbero essere svolti nella pista di Innsbruck, utilizzabile con costi e impatti molto più contenuti. La montagna ci chiede oggi sobrietà e meno consumi e questa deve essere la linea guida in ogni occasione, presente e futura.
Nessun commento:
Posta un commento