giovedì 1 agosto 2013

Pian dell'Orso

Sabato mattina si parte per un'altra escursione. Destinazione: Pian dell'Orso a 1850 m di altitudine.


Evidenziato in arancione il tratto
 percorso in vettura.
 In viola l'itinerario a piedi
Giunti a Villar Focchiardo imbocchiamo la stretta strada asfaltata alle spalle del paese che sale con ripidi tornanti in direzione della Certosa di Montebenedetto.

Superiamo le piccole frazioni di Mongirardo, Liutera ed Aicara e lasciamo l'auto in un comodo posteggio nei pressi della Certosa. Da qui si seguono le indicazioni per la Punta dell'Orso (Alpeggio Fumavecchia, Casotto Fumavecchia, Pian dell'Orso).

Inizialmente la camminata procede su strada prima asfaltata poi sterrata superando la frazione di Trucco e Cascina Spaventa.

Si giunge quindi dopo poco ad un tornante a destra che incrocia un sentiero per la Fontana del Vallone a 1451 m Suggerisco di deviare a sinistra per il sentiero che si immerge nel bosco di conifere e larici e di raggiungere la fontana per una breve sosta. Da lì il sentiero 522 prosegue quasi in piano e recupera la via sterrata di prima in direzione dell'Alpeggio Fumavecchia.

Dall'Alpeggio al Casotto Fumavecchia la strada procede con i numerosi tornanti di una sterrata poco impegnativa affacciata sulla Valle di Susa sottostante. Il caldo implacabile e l'ampia visuale sulla valle invitano a frequenti soste.

Dal Casotto si seguono le indicazioni per Pian dell'Orso. La strada cede il posto ad una mulattiera di roccette molto semplice, ma che potrebbe diventare insidiosa in inverno con la presenza della neve.
La mulattiera aumenta leggermente la pendenza ma dopo circa trenta minuti si giunge al pianoro alle spalle della Cappella dedicata alla Trasfigurazione di Gesù.

La leggenda vuole che la piccola cappella fu costruita per adempiere ad un voto fatto da un abitante di Villar Focchiardo intorno al 1842.
Si tramanda che la costruzione della cappella sia stata voluta da un certo Antonio Montabone per assolvere a due voti fatti quando il suo bestiame, unica fonte di  sostentamento, fu colpito dal male del carbone e quasi completamente distrutto e nello stesso periodo morì la moglie lasciandogli nove figli d’accudire. Abbattuto da simili
calamità promise che se la moria del bestiame si fosse fermata e se avesse trovato un'altra madre per i suoi figli avrebbe costruito una cappella a Pian dell'Orso per ringraziare il Signore della grazia ricevuta. Tutto andò come suo desiderio e, con l'aiuto della popolazione, mantenne fede al voto.
Recentemente la cappella è stata oggetto di ristrutturazioni ed anche il bivacco è stato reso più confortevole. Un ottimo risultato a giudicare dal notevole numero di escursionisti presenti.
Dal pianoro si gode di una magnifica vista sia sul versante esposto sulla Val di Susa che sul versante
affacciato sulla Val Sangone e sul Parco dell'Orsiera. La visuale delle montagne, di colle Bè Mulè e del Colle del Vento è ottima specialmente dalla Punta dell'Orso a 1906 m.
L'escursione a Pian dell'Orso è piacevole, il sentiero è abbastanza ben segnalato e si può classificare con difficoltà E, il piacevole paesaggio in quota invita a proseguire allungando verso Colle del Vento o partendo alla volta di altre cime vicine.
Sono personalmente molto legato a questo tracciato, già percorso in passato. Effettuarlo nuovamente è stato molto emozionante e mi ha lasciato dentro una piacevole sensazione.
Sono sicuro che tornerò ancora tra quelle cime con l'intento di viverle con ancora maggiore intensità.




























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