Il Lago de la Plagne è un grande bacino d'acqua per la pesca alla base del Mont Blanc de Peisey (2866 m) situato nella valle che si sviluppa dopo il centro abitato di Les Lanches, al confine con il Parco Nazionale della Vanoise.
Raggiungerlo è semplice: si può arrivare in auto comodamente fino al Chalet Refuge Porte du P.N.V. (Parc National de la Vanoise) a quota 1556 m e si intraprende il cammino sul GR5, un comodo sentiero panoramico e molto ben tracciato che inizialmente procede quasi a mezza costa lungo la parte alta del Plan de l'Epinerie, si inoltra successivamente tra ribes e lamponi aggirando un massiccio contrafforte della cima Aliet (3109 m) e lasciando spaziare con lo sguardo sulle Cascade de la Gurraz dall'altra parte della valle, prodotte dalla fusione del vasto Ghiacciaio del Geay racchiuso sotto le cime del Mont Turia (3646 m) e del Mont Pourri (3779 m)
Raggiunta la quota 2068 m si incontra un bivio: il sentiero GR 5 prosegue a sinistra, supera il torrente e sale verso Plan de la Plagne. Occorre restare sul sentiero di destra superare la piccola baita Rnes a 2100 m e proseguire all'ombra della Aiguille Motte (2830 m) molto vicini agli sfasciumi rocciosi dell'Aliet. Il percorso è agevole e vicino al corso d'acqua che nasce proprio dal Lago de la Plagne. È quindi sufficiente seguire il corso d'acqua sulla sinistra orografica per essere sicuri di raggiungere la meta.
In effetti a quota 2144 il sentiero sale su uno sbalzo roccioso dietro il quale si nasconde il lago.
Superato lo sbalzo, il Lago de la Plagne si mostra in tutto il suo splendore.
Un promontorio roccioso sulla destra nasconde alla vista il Refuge Entre le Lac, a sinistra invece il pendìo erboso che racchiude il lago procede fino al Plan de la Grassaz.
I giochi di luce sulle increspature della superficie del lago prodotti dal vento invitano ad una sosta contemplativa.
Il sentiero, dopo il rifugio, prosegue ancora verso Plan Sèry, per noi però l'escursione è terminata. È tempo di tornare indietro.
L'escursione al Lago de la Plagne è piacevole, non impegnativa e adatta a tutti. Consiglio di effettuarla nel periodo estivo quando la temperatura in montagna è fresca e gradevole.
Ringrazio chi mi ha accompagnato lungo la gita: Alberto, Giorgia M., Giorgia O., Marcella e Paolo.
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